Le mie nuove radici
date » 11-05-2020 18:31
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Gli spazi confinati della quarantena, come pure il dilatarsi del tempo, mi hanno portato ad osservare le cose in maniera diversa. Nel particolare i luoghi, quelli conosciuti da sempre.
Gli stessi percorsi fatti da giovene "esploratore" hanno così ripreso forma, col medesimo sguardo incantato.
Mi avvio quindi, lungo le strade collinari del paese, lentamente, ricercando le originali emozioni conservate nella memoria, senza immaginare che ne avrei trovate molte di più.
Con il mezzo fotografico, dipingendo quei contorni, frutto di una mente più libera da orpelli.
Perdersi, nel fascino di antiche mulattiere, un tempo primaria rete di comunicazione. Percorsi ricchi di storia, riguardante la vita di intere generazioni.
Lo sguardo, che accarezza un paesaggio forse troppo mutato, comunque ancora ricco di autentiche "capsule del tempo" utili per attingere preziosa linfa, costituita dall'orgoglio per le proprie radici.
L'immagine dei centri rivieraschi, non è solo quella legata direttamente al mare, anzi. Il vero incanto della Liguria, si rivela non appena ci mettiamo in cammino, lungo vie che salgono verso colline ammantate di ulivi.
marco ferrando, fotografo